Ora che sapete cosa significa finanza personale siete siete già più consapevoli e pronti a prendervi cura delle vostre finanze ma a questo punto avete la necessita di sapere quali sono i termini della finanza personale prima di iniziare a verificare le vostre spese, decidere la asset allocation, scegliere le obbligazioni a breve e lungo termine, le azioni, o gli ETF.
Ci sono termini della finanza personale che dovete conoscere prima di addentrarvi in questo viaggio che vi porterà a una maggiore consapevolezza delle vostre finanze e a una migliore pianificazione dei vostri investimenti.
Quindi vendiamo i principali termini della finanza personale che useremo in futuro:
- Asset – È qualsiasi cosa che ha un valore riconosciuto in un mercato di riferimento, ad esempio il denaro liquido, i conti deposito, le obbligazioni, le azioni, le materie prime, le criptovalute, gli immobili, quadri, vini ecc.
- Indice – Un indice è un paniere di titoli raggruppati secondo determinate caratteristiche: quali possono essere la collocazione geografica del titolo, la dimensione o la tipologia di asset. Un esempio di indice è l’S&P 500, un indice che raccoglie le 500 società più grandi quotate sulla Borsa di New York, il FTSE Mib che raggruppa le più grandi aziende quotate su Piazza Affari, oppure il Nasdaq che include i principali indici tecnologici quotati sulla Borsa Americana. Esistono poi anche indici che racchiudono il prezzo di obbligazioni e materie prime.
- Liquidità – È la capacità di un asset di essere scambiato e in ultima istanza trasformato in cash all’interno del suo mercato di riferimento.
- Opzioni – Le opzioni fanno parte di quella categoria di strumenti finanziari chiamati derivati, ovvero strumenti il cui valore è legato al prezzo di un asset sottostante. Questo asset sottostante può essere reale, come una materia prima, o finanziario, come un’azione, un’obbligazione o un indice.
- Rating – Il rating è un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating, sulle capacità di una società o governo di pagare o meno i propri debiti.
- Rischio – Il rischio è la misura dello scostamento del rendimento del mio investimento rispetto al suo rendimento medio atteso. Con Rischio ci si riferisce sia alla probabilità che un investimento perda o guadagni valore. Il rischio può essere di 2 tipi: Sistemico (legato al mercato e può essere ridotto ad esempio diversificando) e Idiosincratico (legato a quel specifico investimento, questo rischio che non è correlato al rischio di mercato complessivo e quindi non remunerato come quello sistemico).
- Spread – Lo Spread è la differenza tra il BID (prezzo offerto da chi vuole comprare) e l’ASK (prezzo richiesto da chi vuole vende). Una notevole differenza tra BID e ASK, quindi uno spread elevato, implica un maggior prezzo i fase di acquisto di quello che potrete realizzare in fase di vendita.
- TER – Il TER (Total Expense Ratio) è l’indicatore dei costi di gestione e comprende ad esempio le spese di commissione dei gestori del fondo, le spese della società di revisione, del compenso della banca depositaria e di altri oneri a carico del fondo. Il TER varia in base al tipo di fondo e come vedremo in futuro è un elemento fondamentale da considerare perchè va ad erodere il guadagno di un investimento.
- Volatilità – La volatilità è, per definizione, la misura dello scostamento dei prezzi dal proprio valore medio in un certo intervallo di tempo. La volatilità implicita (o futura) funziona come una sorta di termometro: se aumenta indica che gli operatori di mercato si attendono future tensioni sui prezzi; viceversa, se diminuisce o rimane vicina alla volatilità storica segnala una situazione di calma, o comunque in linea con l’andamento precedente.
Questi sono solo alcuni dei termini più usati nella finanza personale, quelli che ogni investitore dovrebbe conoscere per poter padroneggiare meglio un investimento e per poter argomentare le proprie scelte consapevoli.
Ci sono poi altri termini della finanza personale che approfondiremo relativamente ai principali strumenti di investimento che andremo a discutere nei prossimi articoli, per ora riassumo brevemente i più comuni:
- Conto Deposito – Un conto di deposito è un contratto bancario analogo a un conto corrente ma limitato per essere solo un deposito di denaro remunerato con funzione di investimento a breve termine.
- Obbligazioni – Le Obbligazioni sono titoli di debito, quando le acquistiamo stiamo prestando dei soldi al soggetto che la emette (solitamente stati e aziende), con una durata e un interesse prestabilito. Tra le obbligazioni, anche dette Bond, sono incluse anche BOT, BTP, CTZ e CCT.
- Azioni – Le azioni rappresentano titoli finanziari che conferiscono al loro possessore una quota della proprietà di una società per azioni. Ci sono diversi tipi di azioni come Azioni Ordinarie, Privilegiate, Titoli a Voto Limitato, Azioni Convertibili.
- Fondo Comune di Investimento – consiste in un paniere di titoli, soprattutto azioni o obbligazioni, selezionati da un gestore per ottenere un rendimento superiore ad un determinato benchmark o indice di mercato.
- Fondi Indicizzati (Index Fund) – Sono una particolare tipologia di fondi di investimento la cui gestione si basa sulla replica di un indice di riferimento, non sono obbligatoriamente quotati in borsa. I fondi indicizzati si possono scambiare (vendere) solo una volta al giorno (alla sera). In Italia non sono uno strumento molto diffuso (si preferiscono gli ETF).
- ETF (Exchange Trading Fund) – Gli ETF che sono delle forme di risparmio collettivo gestito di tipo passivo, ovvero che replicano in tutto e per tutto l’andamento di una certa materia prima, di un indice o di un mercato. Sono sempre quotati in borsa, si possono scambiare in qualsiasi momento e replicano l’andamento di particolari indici. Non vi sono importi minimi per fare un investimento.
- ETC, ETP ed ETN – Sono particolari tipi di ETF su Commodities (materie prime), Products e Notes (ad esempio BitCoin).
Nei prossimi articoli avremo modo di approfondire questi argomenti e questi termini della finanza personale che ora abbiamo solo accennato, per ora vi saluto, rimanete sintonizzati, ci sentiamo presto.