Bentornati sul capitalmente, il vostro blog di finanza personale a portata di click. Se mi seguite da un po’ sapete che sono appassionato di finanza e che ascolto e leggo molto su questo argomento, oggi voglio parlarvi e farvi la mia recensione de “I 4 pilatri dell’investimento”.
Di questo libro troverete centinai recensioni quindi vi prometto che la mia recensione de “I 4 pilastri dell’investimento” cercherà di essere più leggere e pratica.
“I 4 pilastri dell’investimento” di William Bernstein è un libro molto apprezzato nel campo dell’investimento e della teoria finanziaria.
Chi è William Berstein
William J. Bernstein, nato nel 1948, è un teorico finanziario e neurologo americano. Bernstein ha iniziato la sua carriera come neurologo, ma successivamente si è dedicato allo studio della teoria finanziaria.
L’autore è un sostenitore della scuola di pensiero secondo cui tutte le strategie di selezione delle azioni dovrebbero concentrarsi sull’allocazione tra le classi di attività ben diversificate, piuttosto che sulla selezione di singole azioni e obbligazioni, o sul tempismo delle loro vendite.
If you find yourself stimulated in any way by your portfolio performance, then you are probably doing something very wrong. A superior portfolio strategy should be intrinsically boring.
Se ti trovi in qualche modo stimolato dalle prestazioni del tuo portafoglio, probabilmente stai facendo qualcosa di molto sbagliato. Una buona strategia di portafoglio dovrebbe essere intrinsecamente noiosa.
Bernstein sostiene che la letteratura di ricerca finanziaria mostra che la maggior parte del rendimento è determinata dall’allocazione delle attività del portafoglio piuttosto che dalla selezione delle attività. Questa è la teoria che nel tempo ho deciso di sposare anche io per ottenere massimo rendimento con minore rischio.
Di cosa parla “I 4 pilastri dell’investimento”
Il libro pubblicato negli Stati Uniti nel 2010 dal nome “The Four Pillars of Investing: Lessons for Building a Winning Portfolio” è stato tradotto e pubblicato in Italia nel 2019, è una guida che definisce le basi per investire con successo, approfondendo principi teorici, la storia dei mercati, la psicologia degli investitori e le istituzioni con cui devi avere a che fare quando investi.
E’ un libro orientato al mercato statunitense che però offre spunti generali molto interessanti anche per noi italiani.
Alla base delle considerazioni di Berstain c’è il fatto che la chiave di un buon piano di investimento è la diversificazione, ovvero investire in prodotti finanziari diversi che si comportano in modo diverso a seconda della situazione (in pratica che non siano tra loro decorrelati).
Non consiglio questo libro come una prima lettura se qualcuno è a digiuno di questi argomenti ma è assolutamente da prendere in considerazione per coloro che sono già un po’ esperti e voglio capire meglio la parte più tecnica della costruzione di un portafoglio.
Stop, fine, anche per oggi ci saluto, spero che la mia recensione de “I 4 pilastri dell’investimento” vi sia piaciuta. Lasciatemi un commento per farmi sapere cosa ne pensate del libro o se volete qualche informazione e consiglio.