Bentornato su Capitalmente, oggi vediamo come funziona il portafoglio All Weather di Ray Dalio per capire se può essere una valida alternativa.
Ray Dalio e il suo portafoglio All Weather sono stati, tra gli altri, portati alla ribalta da Anthony Robbins nel suo libro “Soldi, Domini il gioco”.
Ray Dalio è un imprenditore e investitore statunitense, fondatore del più grande hedge fund del mondo, il Bridgewater Associates.
Il suo fondo per 30 anni (dal 1991 al 2020) ha sovraperformato l’indice S&P500 portando a casa un rendimento medio annuale del 11.9% (contro il 7.6%).
Per ottenere questo 11.9% il suo fondo ha applicato tecniche, strumenti e statistiche che noi piccoli risparmiatori/investitori non abbiamo alla portata e che ovviamente vanno ben oltre il suo All Weather portfolio.
Dall’alto della sua esperienza Dalio suggerisce, per noi investitori retail, l’idea del suo All Weather portfolio, ma vendiamo come funziona il portafoglio All Weather di Ray Dalio.
Quali sono le caratteristiche principali del portafoglio All Weather di Ray Dalio
Nella sua formulazione del portafoglio All Weather, Ray Dalio si indirizzato ai clienti retail studiando un portafoglio che potesse funzionare bene in tutte le condizioni economiche, sia in periodi di crescita che di recessione.
Quindi All Weather non vuol essere un portafoglio speculativo e non potrà mai portare ai rendimenti che Dalio ottiene con il suo Hedge Fund.
Al contrario All Weather è un portafoglio ben diversificato con asset tra loro poco correlate che assicurano buoni rendimenti e una discreta stabilità in tutte le fasi economiche.
Ecco le sue caratteristiche principali del portafoglio All Weather di Ray Dalio:
- Diversificazione: Il portafoglio include diverse asset class per equilibrare il rischio e ottimizzare i rendimenti a lungo termine.
- Bilanciamento del rischio: Ogni asset class è selezionata per la sua capacità di performare bene in specifici contesti economici, come inflazione, deflazione, crescita economica o recessione. Questo aiuta a ridurre la volatilità complessiva del portafoglio.
- Approccio passivo: Il portafoglio è progettato per essere mantenuto a lungo termine senza la necessità di frequenti aggiustamenti, riducendo così i costi di transazione e lo stress legato al market timing.
- Stabilità: Grazie alla sua diversificazione e al bilanciamento del rischio, il portafoglio All Weather tende a offrire rendimenti più stabili rispetto a portafogli composti solo da azioni.
Come è composto il portafoglio All Wather di Ray Dalio
Nella sua prima formulazione Ray Dalio si è rivolto principalmente al pubblico statunitense ma il portafoglio può essere facilmente adattato anche a noi europei
Secondo Ray Dalio un investitore retail dovrebbe comporre il suo portafoglio in questo modo:
- 30% Azioni: Principalmente indici come l’S&P 500 o l’MSCI World.
- 40% Obbligazioni a lungo termine: Titoli di stato con scadenza superiore ai 20 anni.
- 15% Obbligazioni a medio termine: Titoli di stato con scadenza tra i 7 e i 10 anni.
- 7.5% Oro.
- 7.5% Materie prime.
Ad una prima analisi si nota come la parte obbligazionaria costituisca ben il 55% del portafoglio ben superiore ad altri portafogli modello.
Ad esempio un banale portafoglio 60/40 (60% azioni e 40% obbligazioni) oppure addirittura quello più speculativo di Warren Buffett che suggerisce un portafoglio 90/10.
Però è proprio questa asset allocation a garantire (almeno dovrebbe) minore volatilità e rendimenti stabili al portafoglio All Weather.
Creiamo la versione europea del portafoglio All Weather
Dal punto di vista teorico quindi la tesi di Dalio è condivisibile, facciamo però insieme qualche backtest per capire qualcosa in più.
Per i backtest usiamo il sito Curvo che fornisce gratuitamente dai a partire dal 2005.
Nelle varie simulazioni, a parte il periodo di riferimento, userò questi parametri:
Siccome il portafoglio All Weather prevede bond governativi americani creo una versione nel portafoglio con Bond governativi europei.
Puoi notare come la versione europea renda meno a causa dei rendimenti più bassi dei bond governativi.
il grafico di cui sopra, dal titolo un po’ fuorviante, indica il “drawdown”, quando il portfolio é calato di valore rispetto al precedente massimo.
Vediamo come normalmente il drawdown del portafoglio All Weather sia in linea con un 60/40.
Stupisce molto il crollo dal 2022 in poi, frutto per la maggiore parte all’inflazione che ha fatto schizzare i tassi verso l’alto con il conseguente crollo delle valutazioni delle obbligazioni.
Alcune nozioni sugli indicatori
Prendo le definizioni direttamente da Curvo per praticità
- Il tasso di crescita annuale composto è calcolato come media geometrica.
- La deviazione standard misura la volatilità del portafoglio.
- Lo rapporto di Sharpe di un portafoglio misura la sua performance tenendo conto del rischio. Se due portafogli hanno lo stesso rendimento ma uno di essi ha un rischio inferiore, il suo Sharpe ratio sarà più alto.
Facciamo qualche backtest sul portafoglio All Weather
Ora che abbiamo la versione Europea direi di confrontarlo con altri 2 portafogli modello:
- il classico portafoglio 60/40
- e un semplice portafoglio con il solo Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) …per la serie VWCE and Chill
La composizione dei 3 portafogli è la seguente:
Sul periodo degli ultimi 15 anni vediamo come in realtà, nella sua versione Europea, il portafoglio All Wheater performi peggio di un “banale” portafoglio 60/40 e abbia tra l’altro una maggiore volatilità.
Il portafoglio puramente azionario, come ci si poteva immaginare, vince ma con una deviazione standard, quindi una volatilità, superiore.
In pratica VWCE rende di più ma dovete essere in grado di tollerare oscillazioni molto superiori.
Qualche backtest su periodi diversi
Quando si fanno backtest di questo tipo il rischio di fare cherry picking, quindi scegliere periodi specifici per dimostrare le proprie tesi, è elevato.
Ti suggerisco quindi di provare a fare qualche backtest in autonomia usando il sito Curvo (o altri portali).
Alcune considerazioni finali sul portafoglio All Weather di Ray Dalio
Premesso che il periodo selezionato è troppo limitato e che comunque i rendimenti passati possono discostare da quelli futuri, la versione europea del portafoglio All Weather performa peggio di quella americana.
Usando gli asset indicati sopra, sul periodo indicato, la performance è in linea con quella di un semplice portafoglio 60/40.
Sicuramente è meglio investire in un portafoglio All Weather piuttosto che limitarsi alle polizze vita e fondi comuni di investimento a gestione attiva che ti propone la banca.
Il portafoglio di Ray Dalio comunque ci fa capire ancora una volta quanto sia importante diversificare e scegliere strumenti a basso costo per ottimizzare i propri rendimenti.
Come ti dico sempre non esiste la formula magica per un investitore passivo, ogni portafoglio ha pro e contro e la scelta è puramente personale basata sulla tua predisposizione al rischio, sul tuo orizzonte temporale, sulle tue esigenze di breve, medio e lungo termine ecc ecc.
Come abbiamo visto, se sei in grado di investire sul lungo termine e tollerare le oscillazioni, un banale ETF globale può darti un rendimento superiore…. ma non tutti sono in grado di poterlo tollerare (io no ad esempio).
Considera sempre che nessuno ha la sfera di cristallo e i prossimi 15 anni potrebbero sovvertire le performance passate e magari far rendere il portafoglio All Weather di Ray Dalio meglio degli altri.
Anche per oggi è tutto, se hai dubbi o suggerimenti lascia pure un commento sarò felice di risponderti, spero di rivederti presto su Capitalmente, il tuo blog di finanza personale a porta di click.
Ricordati, come sempre, che l’articolo non rappresenta una sollecitazione all’investimento ma è una mia opinione basata su dati e studi condotti nel tempo.