Bentornato su Capitalmente, abbiamo visto perché è necessario ribilanciare gli asset oggi andiamo nel dettaglio e vediamo in maniera pratica come ribilanciare un portafoglio di investimenti.
Per mostrarti come ribilanciare un portafoglio di investimenti utilizzerò un foglio Excel con asset e valori inventati che non rispecchiano una asset allocation modello ma servono solo come esempio.
Alla fine dell’articolo potrai scaricare il foglio Excel cosicché tu possa capire come ribilanciare un portafoglio di investimenti in autonomia.
Piccola premessa su come ribilanciare un portafoglio di investimenti
Ho già trattato l’argomento nell’articolo perché è necessario ribilanciare un portafoglio di investimenti quindi non mi dilungherò troppo.
Un portafoglio di investimento si può bilanciare principalmente in due modi:
- Vendendo gli asset che sono sono sopra il nostro target e acquistando quelli che sono sotto.
- Solo acquistando gli asset che sono sotto target senza vendere nulla.
L’opzione 2 richiede l’apporto di nuovo capitale, a volte anche rilevante, quindi in alcuni casi sarà necessario seguire un mix delle due strategie.
Facciamo un esempio di un portafoglio di investimenti
In questo esempio ipotizzo di aver strutturato questo portafoglio di investimenti con 8 asset distribuiti nel modo sottostante e di avere investito 100.000 € in passato (ipotizziamo 12 mesi fa).
Ipotizzando di aver fatto trascorre 12 mesi dal mio acquisto, dovrò a questo punto indicare nella colonna “Quot. Att.le” la quotazione corrente dei vari asset.
In questo modo il foglio Excel mi calcolerà:
- Valore Attuale
- Il peso percentuale di ogni asset all’interno del portafoglio (che in questo esempio è passato da 100€ k a 105.5 k€)
- La differenza in percentuale rispetto al valore target
- Lo scostamento tra la percentuale target e quella attuale
Infine c’è una tabella con un riepilogo delle diverse asset class e una rappresentazione grafica della situazione attuale del portafoglio.
Ti allego a questo link il foglio Excel “Come ribilanciare un portafoglio di investimenti” in modo che tu possa usarlo per il tuo portafoglio.
Come ribilanciare un portafoglio di investimenti con vendite e acquisti
Premesso che in questo esempio le variazioni sono minime e io in questo caso non andrei a fare alcun ribilanciamento, a titolo di esempio vediamo come ribilanciare un portafoglio tramite vendite e acquisti.
In questo caso Excel ci indica gli asset da vendere e quelli da comprare affinché il portafoglio ritorni ad essere bilanciato in base alla % Target.
Nell’Excel, per fare un ribilanciamento perfetto, si ipotizza di vendere frazioni di azioni.
Contrariamento a quanti credono, le operazioni di ribilanciamento con vendite e acquisti non sono a somma zero.
Infatti durante questi ribilanciamenti dovrò considerare il costo delle commissioni di acquisto/vendite e la tassazione sui capital gain.
Il costo delle commissioni è semplice da stimare e dipende dal broker e dal profilo scelto.
Alcune ipotesi per calcolare costi di transazione e tasse da pagare
In questo esempio ipotizzo:
- Di avere una commissione fissa di 5 €, anche per Bitcoin (attualmente Directa con il profilo SEMPLICE applica questo costo ma non tratta Bitcoin).
- Che il valore di carico sia quello del primo acquisto target
- Di pagare il 26% di tasse sugli guadagni degli asset da vendere (se hai dubbi sulla tassazione delle rendite puoi consultare l’articolo che avevo fatto).
- Di non aver alcuna minusvalenza nello zainetto fiscale.
In questo esempio, per fare il ribilanciamento di cui sopra, spenderei 40 euro per i costi di vendita e acquisto e pagherei 83,13 euro di tasse sul capital gain.
Come ribilanciare un portafoglio di investimenti solo acquistando
In alcuni casi, se riesci ad apportare periodicamente capitale ai tuoi investimenti, può aver senso cercare di ribilanciare il portafoglio senza vendere nulla.
Questo ti permetterà di risparmiare le tasse sul capital gain e di far lavorare al meglio l’interesse composto.
Per capire quanto è necessario investire per fare questa operazione va preso come riferimento l’asset che ha avuto in incremento % maggiore.
In questo esempio il Bitcoin è cresciuto del 22.26%, il che porta alla necessità di integrare capitale per 16.675,40 euro.
La tabella mostra come questi soldi vanno distribuiti al fine di ripristinare le percentuali target iniziali.
Non avendo operato vendite in questo caso non ci sono tasse sul capital gain da pagare, mentre i costi di transazione, avendo operato su 7 asset, sono pari a 35 euro (ipotizzando l’esempio precedente).
Come ribilanciare un portafoglio di investimenti con un mix delle due strategie
Se nel portafoglio di investimenti trovi asset dal peso modesto, come nell’esempio sopra il Bitcoin, che hanno avuto un aumento considerevole, potresti NON avere capitale a sufficienza per fare un ribilanciamento con soli acquisti.
In questo caso impostando la somma che hai a disposizione nella cella relativa, Excel mi indicherà le vendite e gli acquisti da fare.
Alcune considerazioni generali su come ribilanciare un portafoglio di investimenti
Come ho detto in principio un portafoglio come quello di questo esempio non richiedere a mio avviso un ribilanciamento, le differenze sono veramente troppo modeste per giustificare un intervento.
Fai quindi sempre prevalere il buonsenso, evita che il ribilanciamento diventi una questione di “stile” ma fallo solo quando indispensabile per ridurre il rischio del tuo portafoglio.
Nel mio esempio è vero che Bitcoin è cresciuto del 22% ma rappresenta comunque un peso molto basso del portafoglio (2,3%).
Sarebbe stato molto diverso se fossero cresciuti in maniera considerevole asset dal peso preponderante sul portafoglio come nell’esempio sotto.
In questo caso è invece più plausibile considerare un ribilanciamento, anche se comunque siamo sempre borderline.
Considerazioni finali su come ribilanciare un portafoglio
Ribilanciare il portafoglio è un’operazione che, ad intervalli prestabiliti, ha senso fare per riportare il portafoglio alle proporzioni che avevi definito e quindi ridurre i rischi legati all’esposizione eccessiva su certi asset.
Alcuni studi, come ad esempio quello di Vanguard, evidenziano come un anno sia l’arco temporale più opportuno per fare ribilanciamento.
Per ridurre il numero di ribilanciamenti, se durante l’anno hai soldi da investire, cerca di acquistare gli asset che, all’interno della tua asset allocation, hanno performato peggio fino a quel momento.
Ricorda che ribilanciare ha un costo dovuto ai costi di transazione e che la tassazione sui capital gain delle vendite riducono l’effetto dell’interesse composto.
Infine ricordati di ribilanciare solo se i pesi tra le diverse asset class è cambiato in modo rilevante, come ho detto in principio per me non ha molto senso andare a ribilanciare il portafoglio mostrato nell’esempio iniziale.
Anche per oggi è tutto, se hai dubbi o suggerimenti su quali sono i regimi fiscali per gli investimenti lascia pure un commento sarò felice di risponderti, spero di rivederti presto su Capitalmente, il tuo blog di finanza personale a porta di click.
Ricordati, come sempre, che l’articolo non rappresenta una sollecitazione all’investimento ma è una mia opinione basata su dati e studi condotti nel tempo.