Bentornato su Capitalmente, spesso in finanza si parla di rendimenti “medi”, ma in pochi conosco la differenza tra media aritmetica e media geometrica dei nostri investimenti.

Siamo alla fine dell’anno e si sprecano le previsioni sull’andamento di mercato dei prossimi anni.

In tanti sostengono che l’S&P500 sia “sopravalutato”, Goldman Sachs ad esempio fa la triste previsione di un rendimento medio nominale per i prossimi 10 anni del 3%.

Ammesso e concesso che abbia ragione, la media indicata è quella aritmetica che è diversa da quella geometrica che si applicherà ai tuoi investimenti.

Andiamo però con ordine e vediamo di scoprire insieme la differenza tra media aritmetica e media geometrica anche con l’ausilio del foglio Excel che alla fine potrai scaricare.

come calcolare la media aritmetica

La media aritmetica

La media aritmetica è la somma di una serie di numeri divisa per la quantità di numeri nella serie.

È il tipo di media più comune e viene spesso utilizzata per calcolare velocemente il rendimento medio di un investimento su un periodo di tempo.

Immagina di avere un portafoglio di investimenti che ha reso il 5% il primo anno, il 10% il secondo anno e il 15% il terzo anno.

La media aritmetica del rendimento sarebbe:

Formula Media Aritmetica

Pensa alla media aritmetica come alla velocità media di Flash (il supereroe dei fumetti) durante una corsa.

Se Flash corre a 100 km/h per un’ora, poi a 200 km/h per un’altra ora e infine a 300 km/h per un’ultima ora, la sua velocità media sarebbe 200 km/h.

Non tiene conto delle variazioni di velocità, ma solo della media delle velocità.

Come calcolare la media geometrica

La media geometrica

La media geometrica è la radice n-esima del prodotto di n numeri.

È particolarmente utile negli investimenti perché tiene conto dell’effetto della capitalizzazione composta.

Utilizzando lo stesso esempio di prima, per calcolare la media geometrica dei rendimenti del 5%, 10% e 15%, si procede così:

Formula Media Geometrica

Immagina la media geometrica come il viaggio nel tempo di Doctor Strange, ogni salto temporale (o rendimento annuale) influenza il successivo in modo esponenziale.

Se Doctor Strange viaggia nel tempo e modifica un evento, questo cambiamento si ripercuote su tutti gli eventi futuri, proprio come la capitalizzazione composta influenza i rendimenti futuri.

Un esempio pratico per capire la differenza tra media aritmetica e media geometrica

Per capire meglio la differenza prendiamo il rendimento in Euro del S&P500 dal 2000 in poi.

Ipotizziamo di investire 10.000 € il 1° gennaio 2000 (non consideriamo l’imposta di bollo annua dello 0,2%).

Rendimenti SP500

Dopo 24 anni ci troveremmo ad avere 46.432 €, la media aritmetica è pari a 8.33% e la media geometrica è 6,61%.

Un piccolo trucco per calcolare la media geometrica su Excel

In Excel per calcolare la media geometrica si usa la formula MEDIA.GEOMETRICA.

La funzione richiede che non si siano valori minuti o uguali a zero, che invece nel nostro esempio abbiamo.

Per aggirare il problema è sufficiente usarla in questo modo: MEDIA.GEOMETRICA(1+B4:B27)-1

Quindi quale è la media corretta da usare?

La media corretta da usare per calcolare il rendimento effettivo è quella geometrica, vediamo infatti come l’applicazione della media aritmetica porti ad un risultato superiore a quello reale.

Differenza tra media aritmetica e media geometrica

La differenza è notevole ed è dovuta alla grande differenza che hanno i rendimenti annuali che vanno da un massimo del +39.44% ad un minimo del -34.54 %.

Vi allego il link al foglio Excel utilizzato per evidenziare la differenza tra media aritmetica e media geometrica.

In conclusione la media aritmetica è “errata”?

Ovviamente la media aritmetica non è errata, essa è utile per avere una visione rapida e semplice dei rendimenti medi tenendo però in considerazione che non è una misura precisa.

Al contrario la media geometrica offre una valutazione più precisa e realistica degli investimenti a lungo termine.

Anche per oggi è tutto, se hai dubbi o suggerimenti lascia pure un commento sarò felice di risponderti, spero di rivederti presto su Capitalmente, il tuo blog di finanza personale a porta di click.

Ricordati, come sempre, che l’articolo non rappresenta una sollecitazione all’investimento ma è una mia opinione basata su dati e studi condotti nel tempo.